Arnesi evolutivi per la crisi di coppia

Charles, ragazzo pacato di buona famiglia, collezionista maniacale che s’incastrò nel corso degli studi, si diede alla chiesa, si riprese… ed infine ebbe IL colpo di fortuna! A 22 anni gli venne proposto di seguire il capitano Fitzroy in un viaggio d’esplorazione in Sud America per 5 anni senza obblighi lavorativi né incombenze personali.
Fitzroy temeva la solitudine che condusse al suicidio il suo predecessore, desiderava quindi un compagno di chiacchiere. Darwin salpò al balzo per un viaggio formativo che sviluppò le sue abilità analitiche, l’osservazione ed il ragionamento astratto. Dopo vicissitudini tra armadilli giganti e tagliagole argentini rientrò in Inghilterra, maturato grazie all’esperienza sul campo e ad una botte di rovere (il Beagle) equipaggiata di 400 volumi. Il suo viaggio fu un best seller vittoriano, e nel seguente periodo ne espose e rielaborò continuamente le impressioni.
A 30 anni si sposò con la cugina Emma – alla faccia dell’incrocio – e di lì compose la teoria dell’evoluzione per selezione naturale, palleggiando tra la calda poltrona di casa e gli innumerevoli “esperimenti da giardino”. Molti corollari cominciano ad essere intesi e studiati solo ora! Si pensi che la selezione sessuale per scelta femminile è stata testata solo negli anni Ottanta, allungando sperimentalmente la coda di maschi d’uccello vedova africano, ed osservando quale individuo flirtasse di più. La selezione sessuale è un argomento molto accorato agli amanti dall’affetto temporaneo e dileggiatori della stabilità: partono da ipotesi Darwiniane gli studi secondo cui l’80% delle culture esistenti è poligamo poliginico. Viene inferito inoltre che tra il 20% ed il 50% degli individui occidentali è adultero, che alla scelta partecipano ambedue i sessi e che, come la nonna ha sempre sostenuto, l’uomo ricerca la bellezza, mentre la donna risorse e sicurezza.
L’anisogamia (differenza tra le dimensioni dei gameti maschili e femminili) spiega perchè Venere sia universalmente portata a selezionare con cura il partner, mentre ai piccoli e poco costosi gameti di Marte è giustificato lo spargimento a grandine. Sono solo strategie diverse, pensieri che danno grandi spunti, persino sull’amore, proponendone una visione finalmente oggettiva. Darwin, riecheggiando tra Pastafarianesimo e capacità di carico globale, ci ha lasciato una struttura di ragionamento applicabile a “la vita, l’universo e tutto quanto”. Dall’ecologia all’economia, tutto cambia, evolve. La sfida è capirne i meccanismi!

(di Giacomo Sellan)