Sperimentiamo con parole e immagini per cercare di raccontare il mondo dalla prospettiva di chi ha ancora voglia di contaminarsi d’idee e storie che facciano a loro volta nascere altre idee e altre storie.
Da questo numero in poi, su Lahar Magazine troverete anche Soultrips, una rubrica curata da noi di Soultrotters. Le sinergie nascono così: ci s’attrae, ci s’incontra, ci si piace e si scopre di avere qualcosa da condividere. Nelle nostre due realtà abbiamo riconosciuto il minimo comun denominatore della narrazione: ci sperimentiamo con parole e immagini […]
Soultale di Letizia Bognanni. Soulpic di Luigia Gesualdi. Soultrip dedicato a Ian Curtis, il suono del dolore e della bellezza. Vi sto facendo male? Significa che state sentendo quello che sento io. Avete mai provato sulla vostra pelle tutto il dolore del mondo? Io lo provo tutti i giorni. Non ho visto molto, del mondo: […]
I tavoli della vita Soultale di Roberto Tossani. Soulpic di Ennio Brilli. Soultrip dedicato a Ugo Tognazzi, l’attore che visse tra amore e supercazzole Se per non soffrire troppo eviti di cercare la felicità, c’è un locale dove servono dei buoni e onesti piatti. Cenerai là con qualche conoscente discorrendo di lavoro e hobby, della […]
Soultale e soulpic di Chiara Spinetta. Soultrip dedicato a Erich Fromm, lo psicoanalista a caccia dell’essere umano. Il mio centro è dentro di me. Niente può essere il miglior punto di partenza per la corsa alla felicità che ognuno cerca incessantemente. Si può davvero raggiungere la perfetta felicità? Non so se ho una risposta, ma […]
Soultale di Simona Garbarini. Soulpic di Luca Bortolato. Soultrip dedicato a Christiaan Barnard, il chirurgo del kairos. Il cuore è un muscolo rosso, è carne viva, e arterie, e vene, e fbra, e valvole. Piccolo come un pugno, il cuore dona, a organi bramosi, sangue brillante di vita e ne riceve le scorie, intrise di […]
Soultale di Gianluca Morozzi. Soulpic di Roberto Alfano. Soultrip dedicato a Andrea Pazienza, il fumettista Paz. Fosse stato per me, avrei dormito tutto il giorno. Intendiamoci, sono felice di aver infuenzato generazioni di lettori e creativi, di essere stato pagato per le mie opere, di essere stato definito un genio più volte di quante ne […]