Compilation dicembre 2014

La compilation di brani scelti da Lunatik per dicembre 2014, con i consigli per l’ascolto a cura di Giacomo Giacomo.

In questo mese:
MERCUTIO
“BACK TO NOWHERE”
Mazepa Records

CV_Mercutio
Mercutio è una nuova band anglo italiana. “Back to Nowhere”, disco ben costruito su un power rock con aperture pop molto efficaci, ha dalla sua un nome che ha fatto la storia del rock come Alan Moulder (già produttore di band come Foo Fighters, Arctic Monkeys, Alice in Chains e altri).

MOLÈ
“RGB”
RareNoise Records

CV_Mole
A poco più di due anni dall’uscita, tornano i messicani MOLÈ, in trio con il bassista di NYC di origine giapponese Stomu Takeishi. “RGB” riprende la grammatica di “What’s The Meaning?” ma mette a fuoco maggiormente l’interazione ritmica fra pianoforte e batteria, da sempre marchio di fabbrica dei MOLÈ, capaci di spaziare dal jazz al rock al drum’n bass e le invenzioni melodiche di Aanderud.


“JÜ MEETS MØSTER”
RareNoise Records

CV_Ju
L’incontro fra il sound vigoroso ed underground del trio ungherese JÜ (ovvero la chitarra infuocata di Ádám Mészáros, il basso fuzz di Ernö Hock ed i poliritmi del batterista Andras Halmos) con il suono estatico del sassofono del norvegese Kjetil Møster è una collisione di mondi musicali solo all’apparenza distanti. Missato da Bill Laswell, si pone come un ponte ideale fra un jazz estatico e free, memore della lezione di John Coltrane, Pharoah Saunders ed Albert Ayler ed un jazz-rock strumentale con momenti noise.

ELETTRONOIR
“E CHE NON SE NE PARLI PIÙ”
Autoproduzione

CV_Elettronoir
Terzo, ed ultimo capitolo della trilogia “Tutta Colpa Vostra!”. È un “concept” di storie di ragazzi di vita e, come nei dischi precedenti “Dal Fronte Dei Colpevoli” e “Non Un Passo Indietro”, anche questo album è ragionato come se fosse un romanzo o un film, dove ogni canzone è (anche) un episodio, un personaggio, un evento, ed i brani strumentali ne costituiscono una colonna sonora. Musicalmente è un’interpretazione del cantautorato nostrano più classico e della new wave “colta”, affiancati ad un’elettronica che scandisce e sottolinea i tempi di narrazione, sia letteraria che musicale.

EVA’S MILK
“EVA’S MILK”
Fuego Records

CV_Eva'sMilk

Un disco nuovo rispetto al precedente “Zorn”, con delle sonorità più ampie e cambi repentini di atmosfere come è la natura dell’uomo in fondo, dove al centro delle liriche rimangono sempre gli ultimi, gli operai, i senza Dio, gli illusi, gli scontenti, i senza futuro. Tutti noi. Gli Eva’s Milk con questo disco prendono in mano tutto il processo produttivo, dalla registrazione al missaggio, ad eccezione del mastering dove dietro ai macchinari abbiamo Chris Hanzsek direttamente da Seattle (Melvins, Freen Rive, Soundgarden, Skin Yard, Malfunkshun, etc.).

IL NERO TI DONA
“AUT AUT”
Diavoletto Netlabel

CV_IlNerotiDona
Aut-Aut è il secondo disco de Il Nero Ti Dona, un invito a scegliere definitivamente da che parte stare. Abbandonate le sovrastrutture della quotidianità, degli stereotipi, delle “facce tutte uguali” resta una componente animale che, associata alla parte mentale di noi, rimanda agli estremi dell’aut-aut: razionale ed irrazionale, etica ed estetica, servilismo e reazione. Temi intimisti e di carattere sociale si alternano tra trame rock energiche ed altre pacate e soffici, il tutto sporcato da tinte nere e apocalittiche. Qualcuno dice che hanno riscritto la dark-wave.

DEAD BOUQUET
“AS FAR AS I KNOW”
Seahorse Recordings
CV_Deadbouquet
Disco d’esordio per il trio romano Dead Bouquet, prodotto da Paul Kimble (membro di Grant Lee Buffalo) a cui ha lavorato al mixaggio anche Joe Gastwirt, mastering engineer che ha lavorato con mostri sacri come Bob Dylan, Jerry Garcia, Tom Petty, oltre ad essere famoso per i suoi re-master di dischi storici di artisti come Hendrix, The Beach Boys e altri. Un album dal forte stampo cantautorale contornato da sonorità folk, psichedeliche e di confine.

MOTHERBOARDS PROJECT
“OPEN SOURCE”
Seahorse Recordings

CV_MotherProject
La musica del Motherboards Project si struttura su basi elettroniche sulle quali si sedimenta la canzone attraverso schemi non ordinari. La scheda madre, l’anima del computer, diventa elemento portante del progetto musicale. L’inorganico elaboratore diventa soggetto della composizione per mezzo di un vero e proprio spirito intrinseco. Grazie ad un’elaborazione grafica al computer i dipinti di Francesco Baiocchi si trasformano in video arte, che durante le performances, anima le sagome dei musicisti. L’album “Open Source” dei Motherboards Project, scritto e prodotto fra la toscana e Berlino tra il 2009 e il 2013, vanta la partecipazione di artisti provenienti da Italia, Germania e Serbia. Il progetto unisce varie forme di arte visiva con la musica rock, elettronica ed altro.


Scarica il pacchetto con la Compilation di dicembre, e segui i consigli per l’ascolto di Giacomo Giacomo!
[wpdm_file id=25]

GUIDA ALL’ASCOLTO
con consiglio al minuto:

_Mercutio-shed your skin_144 BPM
Quando l’ascolti i capelli diventano lunghi e dall’ultimo inverno
riprendi ad oscilli a destra e a sinistra tenendo fissi i pugni.
CONSIGLIO: al minuto 03:15 recati nell’osteria più vicina e offri da bere: veleno.

_Molè-winip_131 BPM
Prendi il volo di notte. La pista è lunga 2 minuti.
Sotto giocano a scacchi: i grattacieli sono alfieri e tua moglie
un cavallo. Ti diverti a guardare ed è ora di scendere, ma è solo
uno scherzo.
CONSIGLIO: al minuto 04:34 ripassa le regole del passero.

_JU and the Kjetil monster_hassassin_156 BPM
Gli orchi si allacciano le scarpe e sono svelti. Tu sei
in difficoltà con quei piedi. Il ballo non è possibile e loro
ti fuggono. Rubano i gatti che incontrano:
MIAOMIAOMIAOMIAOMIAOMIAOMIAOOOMIAOMIAOMIAOOMIAOMIAOMIAMOMIAOMIAOMIAO
MIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAO
CONSIGLIO: al minuto 02:54 non piangere, sono rumori di striscio.

_Elettronoir-intervallo_126 BPM
Ci serve del tempo.
Nella stazione di Bologna ci sono cubi e arrivano treni e tocchi:
basta aspettare.
CONSIGLIO: al minuto 01:03 non dimenticare la mente in casa di altri, non
portarcela mai.

_Eva’s milk-toy boy_114 BPM
Vedi morire Grisù. Il sostituto porta le scarpe a punta, il rosario
laccato e non ti piace. Piace a tua madre.
CONSIGLIO: al minuto 01:25 non uscire ad acquistare la droga, hai tutto.

_Il Nero ti dona-viola_130 BPM
Non trovi più nulla, nulla è più al suo posto, nemmeno i fiori.
Ti senti curioso: è obbligatorio riporre i libri consultati negli
appositi carrelli e non lo fai.
CONSIGLIO: al minuto 02:27 metti la pomata attorno al tuo occhio.

_Dead bouquet-nobody’s sky_108 BPM
Ritornano gli aerei e non si possono vedere: ritornano i tempi del
materasso di sassi. Le nuvole sono sorrisi con tanti denti.
La bocca si apre ed esce tua madre: la cena è servita.
CONSIGLIO: al minuto 03:37 stringi chi hai accanto, siete ancora vivi.

_Motherboards project-strange folk in a place_138 BPM
Vedi strade in salita che non ricordi. Persone si avvicinano losche
sull’asfalto come su onde: i nasi si confondono con gli occhi.
Non vogliono farti del male.
CONSIGLIO: appallottola tutta la carta che hai di fronte, lanciala in alto e riprendila.