L’ironia nella donna

È incredibile come nell’ultimo secolo siano avvenuti all’interno della nostra società molti cambiamenti sul piano sia politico che sociale e di come, all’interno di essi, le donne continuino ad essere oggetto di dibattito. Per opporsi al ruolo di potere viene utilizzata l’ironia, che già ai tempi di Platone era amata ma allo stesso tempo temuta. La strada dell’ironia ci è stata aperta in passato, tra le altre, da Franca Valeri, la quale afferma che “l’ironia nella donna mi sembra una conquista importante”.

Oggi spesso la comicità viene affiancata alla politica, ironizzando fatti e momenti di notevole importanza, guardando ciò che ci circonda attraverso una nuova prospettiva. Questa capacità viene ritenuta una merce rarissima, infatti oggi nella nostra società si ride in modo inadeguato o non si ride affatto. L’ironia è resa efficace soprattutto dalle donne ed è grazie a questa capacità che le donne sono riuscite a scherzare, a ridere senza paura, senza imporsi dei limiti, parlando di fatti ed eventi importanti, tutt’altro che superficiali. L’ironia non è da tutti, effettivamente questa necessita di gusto, di intelligenza e di senso di misura: bisogna essere capaci di fare ironia e bisogna saperla adeguare alle situazioni. Ed è qui che entrano in gioco le donne: esseri capaci di spirito, di forte personalità, di forza che le rendono, ognuna a modo suo, capace di sopravvivere. Partendo dalle semplici donne come le mamme fino ad arrivare a donne che si sono affermate e che hanno segnato la storia e la cultura della nostra società, scrittrici, attrici e cantanti. Partendo dal passato troviamo donne come Oriana Fallaci, Monica Vitti fino ad arrivare ai giorni nostri  con Lella Costa, Franca Valeri, Louise Veronica Ciccone che hanno utilizzando l’ironia come arma contro quelle esperienze che gli hanno segnato loro la vita ma che allo stesso tempo le hanno aiutate a crescere e a sopravvivere. Donne che sono state capaci di diventare guide, modelli e che hanno influenzato molte persone. Alcune di queste donne hanno deciso di esibire la loro interiorità utilizzando l’ironia sul palcoscenico, una sorta di luogo di comunicazione, un luogo che ci dà memoria. Romain Gary afferma che “l’ironia è una dichiarazione di dignità. È l’affermazione della superiorità dell’essere umano su quello che gli capita”, equivale a: è, insomma, un modo per sorridere di se stessi e dei tanti episodi in cui si è coinvolti e che fanno parte di quel palco chiamato vita. L’ironia è quello strumento che se usato correttamente ci rende liberi.