Memoria in esaurimento

“No, basta, io non gli scrivo più!” (Rispondi.)
Quest’attesa snerverebbe persino il più tonto degli idioti: l’idiota in questione, al momento, sono io. (Rispondi.)
E l’idiota non riesce a staccare gli occhi dal 3310 che cantilena la solita richiesta di pietà. (Rispondi.)
“No, non cancellerò le mie bozze di sms, giuro che avrò il coraggio di mandarli prima o poi, non li cancellerò.” (Rispondi.)
Prendersi in giro, un’arte che padroneggio ormai da anni, quasi quanto sfoggiare sprezzante un coraggio che in realtà non ho, quasi. (Rispondi.)
Quei messaggi non li manderò mai perché sono un coniglio, e se anche li mandassi lui non risponderebbe. (Rispondi!)
Proprio come sta facendo adesso. (RISPONDI!)
Che palle! (RIS-PON-DI!)
“No, davvero, io non gli scrivo più! Chi me lo fa fare?”
“Bene così, intestardisciti, cammina impettita d’orgoglio nella sconfinata distesa di bozze e quando nelle tue orecchie risuonerà l’eco di questi passi, solitari, finirai per essere inghiottita dal deserto che ti sei tessuta attorno. È questo che vuoi?” (Rispondi, ti prego.)
“Ma quante voci ci sono nella mia testa? Dio, devo disintossicarmi… Anzi no, devo comprare un cellulare con più memoria.”