Music Pill

Se siete musicisti di certo vi sarà capitato di venir osservati come dei pazzi quando, alla domanda “che lavoro fai?”, avete risposto “il musicista”. Nel migliore dei casi l’interlocutore rimane spiazzato, contraddetto, vi osserva con occhi sgranati cercando di intuire una lieve tonalità di sarcasmo nelle vostre parole. Più spesso, invece, una risata nervosa introduce l’immancabile risposta “No, dai, sul serio. Che fai?”.

Come se il pazzo fosse colui che fa della propria passione un mestiere e non, piuttosto, chi fa del proprio lavoro la tomba dei propri sogni.

 

Lebowsky & Nico – Kansas City
(Propaganda, 2012)

L’apatia (dal greco a-pathos, letteralmente “senza emozione”) è una riduzione dei comportamenti finalizzati, dovuta a mancanza di motivazione. Si distingue dalla depressione in quanto il paziente apatico non prova disagio per la sua condizione, mentre la depressione correla con stati ansiosi e provoca un tono negativo dell’umore che può arrivare fino al desiderio di morire.

 

Camillas – Mi dai fastidio
(Everybody in the palco, 2013)

Il disturbo antisociale di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato dal disprezzo patologico del soggetto per le regole e le leggi della società, da comportamento impulsivo, dall’incapacità di assumersi responsabilità e dall’indifferenza nei confronti dei sentimenti altrui. Il dato psicodinamico fondamentale è la mancanza del senso di colpa o del rimorso, con la mancanza di rispetto delle regole sociali e dei sentimenti altrui.

 

Appino – Schizofrenia
(Il Testamento, 2013)

La schizofrenia è una malattia psichiatrica caratterizzata, secondo le convenzioni scientifiche, dalla persistenza di sintomi di alterazione del pensiero, del comportamento e dell’affettività, da un decorso superiore ai sei mesi (tendenzialmente cronica o recidivante), con forte disadattamento della persona ovvero una gravità tale da limitare le normali attività di vita della persona.

 

Dani Male – Mitomania
(La Mitomania, 2011)

La pseudologia fantastica (o mitomania) è un termine usato in psicopatologia per indicare le fabulazioni di alcuni soggetti, i quali non riescono a distinguere più tra la verità e le bugie da loro stessi raccontate. Nel bambino la pseudologia fantastica indica l’impulso incoercibile a raccontare bugie, di volta in volta elaborate o modificate, fino al punto che egli stesso non è più in grado di distinguerle dalla realtà.

 

Craxi – Si appressa la morte, non ci è dato sapere cosa c’è al di qua
(Dentro i Battimenti, 2012)

Anche se di solito chi pratica l’autolesionismo non soffre di disturbi mentali, è stato dimostrato che gli individui che hanno sperimentato problemi di salute mentale sono più portati a praticarlo. Le malattie che più comportano ciò sono disturbo della personalità borderline, disturbo bipolare, depressione, fobie, disturbi comportamentali e anche la schizofrenia. Per quanto riguarda gli schizofrenici (e soprattutto i soggetti giovani), essi hanno un alto rischio di suicidio.

 

Addamanera – Neurogenesi
(Nella Tasca de il Zio, 2005)

Neurogenesi (nascita dei neuroni) è il trattamento tramite cui i neuroni sono generati. Il cortisolo, principale ormone dello stress, logora il cervello indebolendone la capacità di rigenerare nuovi neuroni (neurogenesi). L’assenza o quasi di neurogenesi è un tratto tipico del “cervello depresso”.

 

Bologna Violenta – Tavor Valium Serenase (CCCP cover)
(Utopie e Piccole Soddisfazioni, 2012)

Il trattamento di scelta per gran parte dei disturbi mentali è di tipo farmacologico. Attualmente sono a disposizione diverse classi di farmaci psicotropi: antidepressivi, per le varie forme di depressione, disturbi d’ansia o dello spettro ossessivo; ansiolitici, per i disturbi d’ansia e problemi correlati quali insonnia e attacchi di panico; stabilizzatori dell’umore, usati nei disturbi dell’umore di tipo bipolare; psicostimolanti, usati nei disturbi dell’attenzione; antipsicotici, usati nei disturbi psicotici e non (disturbi dell’umore, disturbo ossessivo-compulsivo, schizofrenia).

 

Negazione – Tutti Pazzi
(Tutti Pazzi, 1985)

La pazzia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli e nei tempi è la regola.
(Friedrich Nietzsche)

 

Pane – La Pazzia
(Orsa Maggiore, 2011)

Un pazzo! è qualcosa che fa orrore, E tu cosa sei, tu, lettore? In quale categoria ti schieri? in quelle degli sciocchi o in quella dei pazzi? Se ti dessero la possibilità di scegliere, la tua vanità preferirebbe certo l’ultima condizione.
(Gustave Flaubert)


di Marco Dalla Stella