Per quanto tempo è per sempre

Viveva sognando che tutto sarebbe durato per sempre.
Vittoria (così aveva voluto chiamarla il papà, che aveva visto subito nei suoi occhi la voglia di conquistare il mondo) conobbe Giulio il primo giorno del primo anno di liceo.
“Capelli neri come la pece, occhi azzurri come il mare..mi sono innamorata!”
Così scriveva Vittoria nel suo diario, il primo giorno di scuola del primo anno di liceo.
Aspettò mesi e mesi prima che Giulio si accorgesse finalmente di lei. Quattro chiacchiere ogni tanto, qualche battuta, occhiate di sfuggita, veloci incontri in corridoio durante la ricreazione.
“Hey Vittoria, c’è una festa stasera, ti va di andarci insieme?”
Incredibile. La testa le girava, il cuore le batteva all’impazzata, la pelle del suo viso si era accesa di rosso e gli occhi le brillavano.
La sera del 27 Marzo si baciarono per la prima volta.

Quando ci si innamora, poi magari ci si fidanza, poi magari ci si sposa, poi magari si mette su famiglia e ci si innamora ancora.
Si pensa che tutto duri per sempre.
Per sempre, fino a che un giorno ti svegli e ti accorgi che la metà sinistra del vostro letto, quella in cui dormiva Giulio, è vuota.
Ti alzi e vedi che ha preso tutte le sue cose: è vuota anche la parte sinistra del vostro armadio, quella in cui Giulio metteva i suoi vestiti.
Scendi di corsa le scale, apri la porta del garage ed è vuota anche quella parte sinistra, quella in cui Giulio parcheggiava la sua auto.
Giulio se n’è andato se n’è andato da un anno e Vittoria sente ancora vuota la parte sinistra del suo petto, quella in cui batteva il suo cuore innamorato.

(di Irene Zanfardin)