Ci sono tante cose che sarebbe meglio fare. Sarebbe meglio essere chiari su come mai le crisi economiche si ripetano ciclicamente. Oppure mettere il marchio DOC alla Nutella, cosi controllerebbero davvero che c’è dentro. Sarebbe meglio se ce l’avessero detto subito che il vestito di Geri Halliwell con la Union Jack è innanzitutto introvabile e poi ti starebbe comunque da bestie. Insomma, sarebbe meglio essere onesti.
Fino alla quarta elementare, nessuno lo era stato con le bambine della sezione D. Ci piacevano Paola e Chiara e il sogno di essere ballerine e mamme, non avevamo idea che nei film di Disney e Bollywood ci fosse cosi tanta censura.
Poi, un giorno, è venuta la sessuologa. E ci ha spiegato come si sarebbe sviluppato il nostro corpo, come saremmo diventate madri. Un bagno di sangue! È stata molto carina comunque, a spiegarci che dentro abbiamo un cuscino di sangue che una volta al mese viene strizzato grazie a un comando da parte del cervello. E che l’imene è come la carta regalo, che è fatta per proteggere un bene. Quindi niente Cicciobello che spunta come un cavolo nell’orto, niente principesse il cui unico problema è il matrimonio, non programmarlo a seconda del ciclo!
Non so come la vedano ora, le mie compagne della sezione D, ma a mio parere è ingiusto non parlare della natura. Insomma, mica è solo alberi e prati, è tessuti, cellule, sangue. Non può essere un taboo, ma qualcosa di cui discutere serenamente… “La parola ‘mestruazioni’ mette più paura di ‘satanismo’e ‘Charles Manson’.” Viene sussurrata e solo quando è strettamente necessario. Ecco insomma, sarebbe meglio essere oneste e dire subito alle nostre future figlie a cosa vanno incontro, che non vedranno rosso solo nei film splatter ma anche nelle mutandine ed è più che normale, anzi, un buon segno!
Sarebbe meglio che ci dicessero subito quel che ci aspetta, quando la carta regalo sarà strappata. Sarebbe meglio essere dirette e senza paura dobbiamo temere il sangue. Semmai chi lo fa versare ingiustamente.

(Francesca Barco)