Da questo numero in poi, su Lahar Magazine troverete anche Soultrips, una rubrica curata da noi di Soultrotters. Le sinergie nascono così: ci s’attrae, ci s’incontra, ci si piace e si scopre di avere qualcosa da condividere. Nelle nostre due realtà abbiamo riconosciuto il minimo comun denominatore della narrazione: ci sperimentiamo con parole e immagini per cercare di raccontare il mondo dalla prospettiva di chi ha ancora voglia di contaminarsi d’idee e storie che facciano a loro volta nascere altre idee e altre storie. Perché siamo curiosi e abbiamo voglia di crescere, insieme.
Visto che è la prima volta che c’incontriamo su queste pagine, ci presentiamo. Soultrotters è un progetto artistico collettivo e no proft di storytelling digitale che racconta le storie dei “viaggiatori dell’anima” (intendendo con anima non qualcosa di religioso ma la consapevolezza dell’essere). Online dal 2014 come almanacco quotidiano, dal 2015 punta a diventare nel tempo un’enciclopedia creativa delle ispirazioni. I soulmakers – cioè i creativi che partecipano al progetto e che sono ormai più di 120 – danno voce ai pensieri, alle emozioni e alle storie di questi esploratori dell’esistenza in piccole opere che chiamiamo soulworks: i soultellers, cioè gli scrittori, con le parole e i souldrawers, i fotograf, con le immagini. Obiettivo del progetto non è quello di fornire modelli da ricopiare ma punti di riferimento da cui attingere energia, stimoli, rifessioni per affrontare con presenza ed entusiasmo il proprio percorso di conoscenza di sé, della propria unicità e del proprio talento. Per Lahar Magazine proporremo una nostra interpretazione del tema scelto per il numero, presentandovi qui una soultale e una soulpic, con il desiderio che vi regali un’ispirazione.
Il viaggio inizia sempre con un passo, ci si dà una direzione ma non si sa mai dove s’arriverà: è il bello dell’essere on the road. Partiamo adesso per quest’esperienza di contaminazione tra due ricerche artistico-creative che si sono piaciute. E che in questi soultrips vogliono condividere con voi volti e paesaggi che hanno incontrato nel loro itinerario.