Giovanni Luca Molinari
Connessioni

Quando il detective Borges e l’agente Garcia aprirono la porta, non poterono fare a meno di storcere il naso. La camera del ragazzo era buia e sporca come il resto dell’appartamento, ma qui buio e sporcizia assumevano un nuovo significato. Piatti incrostati di formaggio giacevano su un tappeto di fumetti e libri tagliuzzati, grasse mosche […]

Mul on kahju

“Aleksandr!” Il bambino si pietrificò all’istante, lasciando cadere ciò che stringeva in mano. La pallottola rossiccia atterrò sul parquet con un piccolo tonfo. La mamma si precipitò verso il fagotto di pelo. Era già troppo tardi. Il criceto giaceva immobile, la testolina piegata nel modo sbagliato. La donna si voltò di scatto verso il bambino, […]

I 10

«Il ga un motur in di ciap!», urlò qualcuno «Buttalo giù, vez!» Lo Zingaro ruotò su se stesso, il pallone attaccato al piede come una sfera calamitata del Geomag. L’avversario, un marocchino con la maglia di Kakà, partì all’assalto, ma incontrò solo le mattonelle roventi della piazzetta. Incespicò nello spazio vuoto e perse l’equilibrio. Lo […]

Der Daumenlutscher

«Ahia!» Luise stessa si sorprese per la velocità e la precisione del colpo. Il mestolo di legno era volato verso la mano del bambino come se fosse dotato di vita propria, centrando in pieno il dorso in uno schiocco sonoro. Non aveva nemmeno avuto bisogno di girare la testa. «Quante volte devo ripeterti di piantarla? […]

Intro-verso

I polpastrelli di Lea scivolarono sui mattoni smussati dal tempo, tastando scanalature e porosità. Sapeva quali erano gli effetti degli acidi e dei grassi della pelle umana sui reperti antichi, aveva studiato come il tocco di un dito sulla punta umida di una stalattite potesse comprometterne la crescita per sempre. Ma a volte proprio non […]

Le voci perdute

“È un latrocinio!”, il signor Martin sbatté i pugni sulla scrivania con tanta veemenza che la montatura degli occhiali sobbalzò sul suo naso. “Un plagio!”. Il signor Bernard, impiegato nell’ufficio legale della casa editrice, sospirò forse per la trentesima volta dall’inizio di quell’appuntamento. Stropicciò i solchi profondi delle occhiaie prima di parlare: “Glielo ripeto, signor […]

Amaranto

Un fruscio in alto, tra le fronde. Probabilmente un entello, oppure un lori risvegliato dal suono dei nostri respiri affannosi e dal machete che spezza i rami. Alzo la testa ma il sudore mi cola negli occhi, accecandomi. Un tubare sommesso ed un battito d’ali. Non si trattava né di un lori né di una […]

Cocktail Molotov

Raffaele era furioso e voleva bruciare il mondo. Non aveva nemmeno sedici anni. Tempo dopo, si rese conto che le fiamme che voleva vedere avvampare in piazza Affari e in piazza Colonna erano le stesse che gli bruciavano dentro, che gli mangiavano lo stomaco di giorno e i polmoni di notte. Ma non poteva saperlo, […]