A volte sei tu che mangi l’orso…a volte è l’orso che mangia te

Ricordo che era un sabato sera ed uscito dal pub pioveva. A Verona c’erano due pub, uno accanto all’altro, il Camelot e l’Highlander. Oggi tutti e due hanno chiuso. Be’, il posto da cui stavo uscendo aveva due porte: mentre uscivo ho visto un tizio che entrava nella porta accanto: ha appoggiato l’ombrello nel porta ombrelli. Varcata la soglia è scomparso nel locale, chiudendosi la porta alle spalle. Non ci ho pensato un attimo, ho preso l’ombrello che aveva appena appoggiato e sono andato via, sotto quell’ombrello rubato. Ho pensato che al tizio nel locale sarebbe bastato fare lo stesso con un altro ombrello.

Era sabato sera ed ero andato in città in motorino, il mio storico Zip fast rider. Beh, visto che pioveva ho pensato che non fosse sicuro tornare a casa in motorino, considerato che in centro storico le strade sono fatte con i cubetti di porfido. Così ho rubato una bici.

Sono tornato a casa pedalando piano, un po’ per la pioggia, un po’ perché dovevo tenere l’ombrello con una mano. Non mi sono nemmeno bagnato tanto. A fatica, insomma, sono tornato a casa. Vicino a casa mia, ad essere precisi. Perché non sono pirla, e ho visto mille puntate di CSI, per cui ho lasciato la bicicletta e l’ombrello rubati in una via secondaria… Ho fatto l’ultimo pezzo a piedi, nessuno mi ha visto. Ok, mi sono un po’ bagnato ma nulla di che.

Il mattino seguente sono ripassato per quella strada, la bici era ancora appoggiata a dove l’avevo lasciata, ma non c’era più l’ombrello. Ora del pomeriggio non c’era più nemmeno la bici. Fico no? Mi piace credere che i rispettivi proprietari siano venuti a riprendersi quello che gli avevo preso e tutto sommato non c’è nulla che mi impedisca di crederlo.

So che in tutto questo da parte mia non c’è un pizzico d’ira, o di rancore, né di rabbia o di violenza immotivata. Ma provate a mettervi nei panni di quei due sfigati a cui ho rubato l’ombrello e la bici. Pensate, addirittura, se fossero stati entrambi dello stesso povero scemo.
Anzi…diciamo pure che una sera sono andato in città in bici, sapendo che probabilmente avrebbe piovuto e che andarci in motorino non era sicuro. Diciamo pure che mi ero portato un ombrello che ho lasciato nel portaombrelli di un pub. E diciamo che quando sono uscito dal pub l’ombrello non c’era più. E tornato alla bici non c’era più nemmeno la bici.

Come la mettiamo ora?