Anal Banal: La Banalitá Dell’Anale

“Ah no, ma io non faccio quelle cose” apostrofò con alterigia Wanda quando, dopo 20 minuti a parlare di palline vaginali causa “carenza di piacere”, le proposi, tra il serio e il faceto, di provare dall’altra parte. Sì perché ci sono due tipologie di massa femminile: quella che ti dice che sta a posto così e non ha bisogno di sex toys perché lei e il fidanzato se la cavano benissimo da soli e quella che no, l’anale non lo fa. Che poi non importa che sia una balla spaziale, lei ti dirà, un po’ come per l’autoerotismo, che non lo fa. Io presi allora quel diniego come una sfida. Titolo della missione: Anal Banal, ovvero la banalità dell’anale. Ufficialmente non ci sono riuscita – superbia vuole che non si dia mai soddisfazione – ma ho come la sensazione di averle instillato il dubbio che abbia perso  20 anni a non godere delle gioie più (b)anali. Innanzitutto le donne che lo fanno anale spesso, in situazioni diverse e a diversi livelli di eccitazione, vengono di più.

Rispetto al clitorideo che è abbastanza automatico, l’orgasmo anale necessita infatti di educazione, per cui bisogna prenderlo come un esercizio di stile finché non viene bene. In secondo luogo, mica è detto che la donna debba sempre prenderlo in quel posto, può anche metterlo, e non necessariamente vestendosi di pene. “È semplicissimo, Wanda, basta approfittare di quando lui è sopra e tutto ringalluzzito per iniziare piano piano con due ditini vicino all’imbocco del deretano così che lui non salti per aria (ché la loro più grande paura è quella di passar per Cecchi Paoni)”.

In questi casi la nonchalance è tutto, ma se non riesce vietato demordere. Provate una, due, tre volte, infilando le dita oppure premendo sulla prostata o sul perineo (lo spazio tra i testicoli e il buco del ciap), vedrete che farà fatica a contenersi. Anche qui, in ogni caso, vale la regola aurea: più si fa, più si gode. Non dovete diventare conigli in calore eh, ma aprire la mente ad ogni possibilità e giocherellare, che tanto poi il corpo segue sempre.

Insomma, l’anale va rivalutato e non solo nel senso di sodomia, anzi, quasi quasi la stimolazione è pure meglio, specie se con un plug che è più pro. Del resto, quando andate in bagno e siete in quei momenti lì, non è forse una goduria la sensazione di rilascio del groppone che avete in corpo? Ecco. Su su, non fate gli schifati ché è superbia pure quella!