Sono Solo Cose

Dove si nasconde il peccato capitale nel digerire il proprio portafoglio in colate di vestiti, arredamento che non trova posto in case sature, scarpe “perché ho davvero bisogno di un paio nuovo, così l’abbino al mio umore; ho letto da qualche parte che la tua immagine è lo specchio dell’anima, o qualcosa del genere”.
Cose, cose, cose, e arriva anche quest’anno l’ipocrisia di dicembre, portata dal vento del nord col suo strascico di buonismo cattolico, che c’è scritto da qualche parte che condividere è bene, ti alleggerisce il cuore ed il conto in banca.
Ma poi che differenza fa non condividere più nulla, neppure l’aria. In fondo, sono solo cose.