Gli angoli.
Le linee.
Il mio sguardo rovesciato.
Intrappolato nel mio corpo.
Che cerca di esplodere.
Il calore dell’esplosione.
Nelle periferie del mio corpo.
Che mi spingono.
Il respiro.
Il respiro.
Il respiro.
Fuori e dentro.
Dentro e fuori.
Ritmo incastrato.
Chiudi e apri.
Tensione.
Voler essere in tensione.
Per riempire lo spazio.
Allungarmi.
Stringermi.
Per occupare.
Dominare.
Dominarmi.
Dominare la paura.
Farmi dominare dalla paura.
Di spaccarmi.
In tensione.
Tra me e lo spazio.
Lo spazio e me.
Tra me.
Linee, angoli.
Le mie, le sue.
I miei, i suoi.
Io e lo spazio.
Io o lo spazio.
Dentro o fuori.
Rumore.
Silenzio.
Il mio rumore.
Il suo rumore.
Respiro.
Il mio.
Il suo.
Io e uno spazio.
Il mio spazio.
Scolpito dai miei passi.
La mia superficie.
I miei limiti.
Il mio contorno.
Mi divide.
Mi allontana.
Mi confonde.
Sentirmi.
Sentire lo spazio.
Il mio.
Il suo.
Tensione.
Aderenza.
Rottura.
Una corda tirata.
Tirata fino all’estremo.
Al suo estremo.
Al mio estremo.
Io e lo spazio.
Lo spazio e io.
Lo sguardo.
Dimenticarsi dello sguardo.
Dimenticarmi di me.
Abitando le paure.
Lasciandole libere di muovere.
Il mio spazio.
Lo spazio.
Me.
Incastrata.
Nello sguardo degli altri.
Nel mio.
Mi voglio perdere.
Mi perdo.
Io e lo spazio.
Lo spazio e io.
Nascosta.
Mi rendo visibile.
Ritmo.
Respiro.
Linee.
Angoli.