Dove andremo a finire di questi tempi?

Prima di coricarmi, guardo il cielo dalla mia camera e osservo quelle strane linee di gas lasciate dagli aerei. Mi chiedo quali conseguenze possano avere su di noi, l’ambiente, il clima. È  risaputo, dalle sempre più frequenti notizie che si leggono, che quelle scie chimiche abbiano effetti nocivi. Quindi mi volto verso mia moglie, la quale dorme. Qualche tempo fa, ha fatto una mammografia, anche se avevamo un po’ di paura per la sua tiroide. Con tutte le radiazioni che producono le macchine, ci siamo sincerati, con nuovi esami, che non si fosse generato un doppio cancro. Ad ogni modo, per salvaguardare la sua salute, da mesi ha smesso di mangiare carne, dopo che una famosa blogger ha dichiarato di essere guarita da un tumore al cervello, grazie ad una dieta vegana. Perché si sa che prevenire è meglio di curare. Però qualche dubbio sempre rimane, e in cuor mio, mi auguro che anche il nostro piccolo Paolo, non subisca gli effetti dell’autismo dovuto ai vaccini. Sabato scorso siamo stati pure ad una manifestazione “NO VAX”. Credo che sia giusto avere il diritto di poter scegliere. Noi abbiamo dovuto farlo, onde evitare una multa che non avremmo potuto pagare. Tuttavia in piazza non eravamo in tantissimi. Al giorno d’oggi si ha molto timore di riunirsi nelle strade a causa degli attentati che avvengono di frequente. La prima cosa strana che notai fu, infatti, la scomparsa degli ambulanti dal centro storico, così come successe quando esplosero le bombe sulla Rambla. Ma quel giorno ero lì per Paolo, per difendere la sua libertà, a dispetto anche di costoro che manteniamo con 35 euro al giorno e che fanno sposare la propria bambina di nove anni, come nel caso di una famiglia mussulmana di Padova. Faremo bene anche noi a costruire un muro, come vuole Trump col Messico. Dovremmo avere anche noi un condottiero simile, capace di sconfiggere avversari come Hilary Clinton, la quale finanziava l’Isis e Barack Obama che ha vietato il giuramento sulla bandiera americana. E invece no, dobbiamo accontentarci di leggere notizie riguardanti i ventotto giocattoli erotici trovati al concerto di Vasco, dei politici che partecipano ai funerali dei mafiosi o del governo che abbassa la magnitudo del terremoto di Amatrice per non pagare i risarcimenti. Quante baggianate! Dove andremo a finire di questi tempi? Dalla mia finestra intanto non si scorge più nulla. Anche per quest’oggi le scie e i loro effetti si sono dissolti nell’aria. «Amore? Amore, scusa, ricordati che domani dobbiamo buttare via le bottiglie di prosecco. Ho letto un articolo, stamane, il quale sostiene che faccia male ai denti… Non vorrei mai dover pure andare dal dentista! Bene, buona notte!». Non mi risponde. Il sonno già l’avvolge. Abbasso la tapparella. Dal comodino prendo in mano il santino di Padre Pio e gli do un bacio, prima di addormentarmi, affinché protegga me e la mia famiglia dalle falsità e le malattie. La fede, penso, è l’ultima cosa che ancora ci può salvare. Poi chiudo gli occhi. Amen.