Tana
Mai avuto paura del buio,
l’importante è saper aspettare.
Più temo il nero,
di pece e petrolio
che blocca la linfa,
che tarpa le ali.
È bianco
Il suono del vuoto
La coscienza dei falsi,
la tela incorrotta.
Certezza di luce,
l’ora più buia.
Palestra dei forti,
eco di madre.
Quel buio che sa di coperte
Sulla testa dei bimbi per gioco,
è fucina di nuovi pensieri,
tana dei sogni di ieri.