Magra madonna dalla vacua leadership

Lacrime dalle gengive
secerni su scacchiera ove i pedoni
pattinano precari.

Se d’amarmi simulerai
d’amarti simulerò
magra madonna dalla vacua leadership.

L’ufficio tuo in foggia di tabernacolo
nuovo arredo esibisce
è dipendente atteggiato in mobilio.

Dimagriscimi innanzi

rivelata dalla tomografia del neon
vestita da vecchia neonata.

Fatti yogurt sociale
fatti cereale immerso nudo
fatti deteinare dal fato.

Anoressica regina
nutrita di patetico potere
e galletta di riso bio equo-solidale.

Possa l’ano mio
divenire portaincenso per te
ove il bastoncino di Mysore sosti.

Ecumenico simula afflato ma
tu dirimi e decidi che nessuno
dei paria aziendali sa farlo.

Ditti la vera crediti la pura
frustrati donna frustrata
riunisciti ai fragili accoliti ai sudditi.

Genera figlio singolo solubile in chetamina
risorsa inumana depressa e arrogante
tutto l’altrui è tuo.

Leccaculo dipingono
graffiti di guano sui tuoi lombi
tensostruttura delle costole fluttuanti.

Galline d’amministrazione fallimentare
covano sudici faldoni
tra cosce disidratate.

Capufficio denso kafkiano
lorda di progetti l’Universo
sii discarica sii te stessa.

Edifica feudo parentale
allinea tumefatte tessere di domino
vendicati d’essere nulla.