MANIFESTO HARDCORE-PUNK TORINESE

25 Aprile 1983 – Spazio Occupato “El Paso”, Lingotto, Torino.

Luca Abort, frontman del gruppo hardcore-punk “Nerorgasmo”:

Oh bestie!!

(Quattrocento squatters urlano e alzano il pugno destro al cielo)

Prima di iniziare a suonare ci tenevo a dire questa cosa, a tutti gli stronzi che mi danno del Nazista perché porto gli anfibi ai piedi e al collo c’ho una svastica: io sono un Anarchico, quindi me ne sbatto le balle di seguire una fede politica! Se oggi io mi sono vestito da Nazi è per provocazione, perché questo impianto capitalista che oggi governa Torino e l’Italia, i fottuti camici bianchi, LORO SONO LE NUOVE CAMICIE NERE!

(Il batterista detta il tempo, la folla prende il tempo e inneggia il coro “Camici Bianchi, La Vita Degli Altri!”).

Chi mai di quelli che ci danno dei Nazisti ha cazzo-cercato-di-capire quali sono le ragioni dei nostri comportamenti?

Chi mai si è preso la briga di tirarsi giù il loro colletto bianco, di levarsi il bavaglino e di guadagnarsi con onestà la pagnotta, come fa ogni giorno la gente nelle nostre periferie, che va a lavorare nelle fabbriche non a norma e rischia di beccarsi le infezioni polmonari, e non può scioperare perché altrimenti ALLA FAMIGLIA MANCA IL PANE?!

(L’assolo del chitarrista graffia le mura della ex scuola materna.)

E che poi non ci diano dei marxisti o dei brigatisti!

Noi siamo anarchici e noi ce ne sbattiamo le palle dei partiti e delle regole,  perché queste regole nella DEMOCRAZIA (sputa a terra) si chiamano leggi, e le hanno scritte qualcuno di quelli che rubano dai cittadini o che hanno trasformato la politica in lotte sanguinarie dove chi la paga sono e saranno sempre i cittadini che lavorano, quindi…

VAFFANCULO AI PARTITI, VAFFANCULO ALLE LEGGI,  VAFFANCULO AL SISTEMA!!

(Dalla folla arrivano grida e fischi, le braccia che spuntano sopra le teste salutano la band facendo corna con la mano. Contemporaneamente basso, chitarra e piatti iniziano a suonare. Da qui in poi nessuno capisce più nulla: la gente si prende a gomitate, vengono lanciate in aria lattine, bottiglie di birra e chi sta indietro cerca di schiacciare contro il palco colui che lo precede, nel tentativo di passargli sopra e raggiungere il gruppo.

Rabbia e Odio abitano “El Paso”)