Morte Di Un Poeta

Dieu fece un respiro profondo. Poi un altro e un altro ancora.

Non era abituato a salire su un palcoscenico. I suoi luoghi erano stati piazze d’ ombra, vicoli o  cantine, per gli incontri segreti di pensiero.

All’ epoca, due anni prima, era concitato nel discutere: libertà di pensiero, di parola, ribellione ai taliban. Nell’ oscurità rotta dalle lampade ad olio, tremava; la rabbia e la paura, gli davano forza.

“Dieu, sei pronto? Entri in scena fra cinque minuti!”

“Ahmed, perchè siamo qui?”

“Come perchè siamo qui? Non ti ricordi? Il discorso, il tuo impegno politico, la fuga dal Vietnam… non hai camminato tanto per nulla! Per non ricordarti chi sei e cosa dire, diamine!”

“Ahmed, mi manca il Vietnam. Abbiamo camminato, per rimanere vivi, per denunciare i taleban  al mondo. I fiori del deserto, sembravano spingerci avanti, avanti, per lottare, ma Ahmed, essere arrivati qui… dove avremmo potuto esprimerci e chiedere aiuto per i nostri compagni scrittori, e per tutta la povera gente… non mi sembra più una buona idea. A loro non interessa davvero. Ascolteranno e si commuoveranno un po’, e poi nulla. Nulla Ahmed. E quel nulla, dio, è straziante. Io sono nulla. Non sento più nulla.

I fiori del deserto, nati fra le spine, di quel rosso porpora, sono solo un immagine lontana…

Non ho salvato il mio Paese, la mia Gente, sono solo scappato per un’ illusione, e questa terra grigia, questo palco, questa gente… non crede, in nulla.

Portami a morire in Vietnam Ahmed, ti prego.”

“Ma… ma no Dieu, dopo tutta la fatica che abbiamo fatto… fai un respiro e vedrai che dopo il tuo discorso starai meglio… non pensarci.”

“Io… sì. Hai ragione, arrivo.”

“Ti aspetto fuori… vedrai, gli piacerai… lo facciamo per il Vietnam! E per nostra madre, nostro padre, non vorrebbero che tu molli tutto, no?”

“Sì… arrivo, lasciami solo un attimo”

io ho già mollato tutto… 

Quel sentiero era pieno di cespugli spinosi, ma carichi di una specie di fiori chiamata Tu huyen.
Dieu si fermò sbalordito. Il Tu huyen fiorisce solo una volta ogni trent’anni.
Chi vede quei fiori avrà molta fortuna. … Quando la foresta costellata di questi fiori,
un segno che annuncia pace e un copioso raccolto
Nguy
Huy Thi