Compilation Giugno 2015

La selezione di Lunatik per il mese di Giugno. Scarica la compilation qui: http://www.mediafire.com/download/1qms48pivr4f85m/Compilation_Giugno_2015.rar 

EVA MILAN – “Kali Yuga” – (Seahorse Recordings)

“Kali Yuga” è il terzo album di Eva Milan, dopo “Fuori Dal Mondo” (2007) e l’EP “Totem” (2009). Un album autoprodotto, a lungo meditato e registrato nell’arco di un anno, in cui l’artista-attivista si è presa tutto il tempo necessario senza porsi limiti e scadenze temporali per esprimere in musica e testi la sua visione di un mondo contemporaneo in declino, suonando quasi tutti gli strumenti, fatta eccezione per alcune collaborazioni sinergiche su una selezione di brani: Marco Mattei, chitarrista che l’accompagna sul palco dal 2007; il suo compagno e bassista Alex Bolatti; il cantautore, scrittore e filosofo Marco Rovelli ospite come voce recitante nel brano “Mondo Bipolare”; Francesco Petetta, poeta e vocalist di Hyaena Reading, in duetto con lei nel brano “Hell Care Trade”; Samuele Baglioni bassista degli Scritti Corsari nel brano “Sanyasin”.

_GGG conta: 106 BPM

_GGG dice: ti chiami Goffredo, e senti spesso Goffredo parlare con Goffredo. Siete entrambi un po’ cattivi ma sarà per via delle cose che mangiate o dei capelli che portate: l’unica vostra differenza sta nel colore dei capelli, rossi e verdi, in effetti.

_GGG consiglia: al minuto 04:05 Vi basta uno sguardo soltanto per rendervi conto che le unghie dei vostri piedi vi fanno male quanto grandi sono: tagliatele un poco.

 

GRANADA CIRCUS – “Vertèbra” – (Warning records)

I GranadaCircus sono un gruppo alternative rock di Roma. Vertèbra è stato registrato) da Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti (Anubi produzioni, Fast animals & slow kids) e masterizzato da Andrea Suriani presso ‘Alpha dept.’ (Bologna). Il disco è in uscita con l’etichetta Warning records. I GranadaCircus hanno scritto Vertèbra sudando. I GranadaCircus hanno suonato Vertèbra sudando. I GranadaCircus hanno registrato Vertèbra sudando. I GranadaCircus hanno sudato molto, ma emanano un ottimo odore. Il risultato? Punk funk di grande impatto.

Nascono alla fine del 2009, a Roma e cominciano le loro esibizioni live.

_GGG conta: 180 BPM

_GGG dice: nel pianeta Stensi prima di sputare pensi, in mezz’ora diventa una sputacchiera e hai freddo per come tratti quell’atmosfera. Gli altri abitanti non ti piacciono affatto, con le bocche cucite creano vasi di un materiale che riconosci simile alla creta e ti stanno distante. Forse hanno più paura loro.

_GGG consiglia: al minuto 02:20 attento, perché chi si fa’ l’aspetti.

 

I TOPI NON AVEVANO NIPOTI -“I Topi Non Avevano Nipoti”– (VolcanRecords)

Nonostante sia il primo disco, dice la band “questo non parla di un inizio, anzi racconta un prima ed un dopo. Tutte le canzoni sono state, infatti, concepite in un lasso di tempo relativamente breve, ma mentre alcune di esse sono state scritte prima del compimento dei 30 anni, altre invece immediatamente dopo”.

E I Topi.. ci raccontano cosa vuol dire avere 30 anni oggi, “in questi anni frenetici, di enormi sconvolgimenti politici ed economici ma che in fondo non fanno altro che rafforzare la staticità generale”. Montano i dubbi, ci si guarda indietro a guardare un’adolescenza che orami è finita.

“Di questo parla il nostro disco: dei nostri dubbi, delle nostre debolezze, delle nostre insicurezze, delle nostre insoddisfazioni, della nostra nostalgia”. Il tutto a ritmo di un power pop con grandi strutture di chitarre e basso wave e testi spesso agro-dolci, malinconicamente realistici.

_GGG conta: 144 BPM

_GGG dice: la malformazione che ti mostra a forma di scudo non l’hai mai sopportata: nel 1412 avresti ricevuto la primogenitura anche se giunto dopo una squadra di calcio di fratelli ma nel 1993 solo il baraccone può essere la tua casa.

_GGG consiglia: al minuto 01:14 non arrabbiarti se nel tuo quartiere, invece, la domenica vendono fiori e mangiano pelati.

 

KOI – LORENZO FELICIATI ( Steve Jansen / Alessandro Gwis ) – “Koi” (RareNoise Records)

Lorenzo Feliciati, compositore/strumentista , dopo la collaborazione prestigiosa con uno dei suoi batteristi preferiti (Pat Mastellotto), per il secondo capitolo di FREQUENT FLYER collabora con una leggenda vivente della musica contemporanea come Steve Jansen (storico batterista dei mitici Japan, fratello di David Sylvian). Insieme a Steve ed Alessandro Gwis ci regala 12 tracce che sono un altro “viaggio” sonoro, elegante e d’ambiente, jazzy e d’atmosfera che riporta comunque alla mente certe sonorità alla Japan. Per i fan della band inglese (e non solo)… Da non perdere.

_GGG conta: 131 BPM

_GGG dice: andando in cerca del ripetitore invisibile della tua città di edifici alti incontri un lupo. Parlate del più e del meno e solo poi ti azzanna. Ti svegli in lupeplastica al multiprotoclinico sperimentale con dei peli lunghissimi sui bordi del viso e un pettine alto un metro di fianco al letto.

Quante piacevoli sorprese la vita.

_GGG consiglia: al minuto 02:20 mangia una banana e metti la buccia nella scala di sicurezza del multiprotoclinico.

 

 

MAMA MARJAS – “Mama Marjas ft. Don Ciccio – Poco Poco” – (Love University Records)

Mama Marjas, regina del reggae in Italia, artista interessata da sempre ai suoni e  musiche dei Caraibi , oltre che afroamericane ed africane , musicista che ha introdotto la soca in Italia con le hit “Negritude” e “Io e Te”, ora si confronta con la Musica della Repubblica Dominicana con il primo pezzo di Dem Bow prodotto in Italia.

Sulla musica composta da Arge (Numa Crew) , Mama Marjas e Don Ciccio (personaggio chiave della scena reggae italiana, nonchè produttore di Mama Marjas, direttore artistico di Love University, etichetta del sud che scopre nuovi talenti) recuperano un ritornello di una hit di Don Ciccio degli anni 90 attualizzandola sui suoni del dembow dei giorni nostri.

_GGG conta: 156 BPM

_GGG dice: hai inalato un gas di colore rosa e vedi il mondo ingrassato e il parroco di paese è tanto grosso da non permetterti di vedere il telegiornale senza parte del suo profilo.

Gli chiedi di spostarsi e scivola nel fiume, mandando sott’acqua mezza popolazione. Questo è il mondo dove non è possibile mangiare panini senza permesso dell’UGCMC*.

_GGG consiglia: al minuto 02:36 pensa che sia normale permettere ai bambini affamati di mangiare unghie se belle.

 

POR SFK – “Good Vibration” –  (Love UniversityRecords)

Good Vibration contiene 11 tracce tra cui la versione remixata del singolo “Puglia Sound” che si intitola Puglia 2.0. La SFK con questo suo ultimo lavoro, si prefigge l’arduo compito di miscelare svariate sonorità, provenienti da stili e generi diversi, provando ad uscire dalle solite e ormai obsolete catalogazioni musicali a cui si è abituati. “Good Vibration” cantato e rappato dai componenti della SFK, spazia felicemente tra sonorità Hip Hop,Reggae e Funk, spesso e volentieri contaminate da suoni della propria  tradizione folkloristica e popolare pugliese. Il disco è stato prodotto dalla  “LOVE UNIVERSITY RECORDS”

_GGG conta: 144 BPM

_GGG dice: hai una bicicletta molto grande e non riesci a portarla fuori da quando l’hai montata: il sellino arriva alla grande vetrata a forma di occhio e quando pedali scende una lacrima a vedere il sole. Mille lacrime per un lavaggio a trenta gradi completo.

_GGG consiglia: al minuto 02:49 lava tutti i panni neri, mettiti in piedi sui pedali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*ufficio generale chi mi catapulta