Far West

Lo chiamavano Sweet Big, il Bandito. Alto come un totem. Due occhi come il caffè nero dei bivacchi. Aveva perso la testa per una bionda, bionda come il fieno, Jane, che cantava nei locali.
“Fammi 1 birra” aveva detto Sweet Big al barman. 
CRAC
. Jane non risponde al telefono. 
Il cuore perde 1 pezzo. 
“1 altra”. 
E fa 2.
2 birre doppio malto.
 CRAC CRAC. 2 pezzi di cuore.
 2 telefonate a vuoto.
 Lui lì, i capelli lunghi, il cappello di traverso, un piatto di maccheroni che sembrano di plastica. 
“Pronto Jane? Dove sei?”
-“Sei uno stronzo Sweet Big”
-“Arrivo amore”
.
Il tempo di 1 strizzabudella e via come il vento, le porte del saloon che rimangono a oscillare come le ali di un vecchio dinosauro.
 Sweet Big conosce la Legge. Non si guida se hai bevuto. Sweet Big fa i conti: 2 birre, 1 piatto di maccheroni di plastica, 2 pezzi di cuore andati e 1 strizzabudella, perché ci vuole coraggio a mettersi in macchina alle 3 di notte con meno 8 gradi.
In giro solo 1 coyote, nelle orecchie Neil Young, You keep me searching for a heart of gold.
 Sweet Big va per la sua strada. Non corre nemmeno. Le donne bisogna farle aspettare. 
Poi le sirene, 
le luci blu, gli abbaglianti. 
Lo stanno inseguendo.
 Sweet Big rallenta. 
Si ferma. 
Non vede 1 cazzo.
 “Buonasera, patente e libretto”-“(Merda). Buonasera Sceriffo, scusi non vedo niente, può chiedere al suo collega di abbassare i fari?”
-“No, questioni di sicurezza.”-
“Ma così non ci vedo (non sono armato, abbassa quei cazzo di fari)”-
“Ha bevuto?”
-“Solo 2 di birre (lo strizzabudella ce l’ho ancora in gola, merda) sto andando dalla mia ragazza (dai non fare lo stronzo e abbassa quei cazzo di fari)”
-“Lo decido io se hai bevuto o no. Scendi.”
Sweet Big sorride alla sua cattiva stella. Il cappello di traverso, gli stivali ben piantati a terra. 
Soffia: 0.9
. Un ghigno si dipinge sulla faccia dello sceriffo. (Ti ho in pugno stronzo, tu e i tuoi capelli lunghi del cazzo)
 – “Senta, non ho fatto niente di male, andavo per la mia strada, non sono ubriaco, lo vede anche lei (mi vuoi fottere, lo so, sto sprecando il fiato)”-“La Legge è la Legge (stronzo con i capelli lunghi)”
.
Sweet Big guarda la stella sul taschino dello sceriffo. Lucida come gli stivali neri. Ordine, pulizia, rispetto delle regole. 
“Dammi la patente Sweet Big, bando alle ciance. Per i prossimi 6 mesi procurati 1 bicicletta (e pedala stronzo)”.
Sweet Big piega la testa, si toglie il cappello, i capelli lunghi sulle spalle. 
(Me l’hanno fregata la bicicletta, bastardo)
“Amore…lo Sceriffo…sono a piedi…”-“Sei uno stronzo Sweet Big.”

(di Barbara Bizzotto)