Quando la redazione è stata contattata per partecipare ad Italianism è stato come vedere per la prima volta il Colosseo: maestoso. Ma cos’è Italianism? “è una conferenza creativa e un luogo di incontro della nuova scena visiva italiana.” recita il loro sito. A noi sembra molto concreto tutto questo, stranamente a quanto solitamente viene organizzato nel panorama italiano. L’eccellenza è al centro dell’idea, declinata nelle diverse modalità con cui i produttori di idee di oggi tendono ad mescolare, tecniche, stili e prospettive. Ed ecco che arriviamo al tema di quest’anno “THE CROSSING”, ovvero l’incrocio tra linguaggi, tecniche esecutive, provenienze geografiche; le intersezioni istantanee e plurime tra temi e discipline; il mix tra componenti differenti; le professioni a competenze variabili e non sempre definite. Insomma dentro Italianism c’è tutto e tutto assieme, una sorta di esplosione vulcanica tanto cara a Lahar, infatti ci saranno tantissimi partner e partecipati che toccano tante aree diverse: Art Direction • Comunicazione • Design • Digital • Fotografia • Fumetto • Graphics • Illustrazione • Infographics • Multimedia • Print • Street Art • Textile • Tattoo • Typography • Video.

Fatta l’Italy faremo gli Italians, cominciando da Italianism. Il 14 maggio 2016.