Pink Sesso

22 aprile – Oggi con alcuni commilitoni abbiamo conquistato la postazione sud-­ovest, esposta a una buona illuminazione solare e ottimamente mascherata da conformazioni territoriali; dopo varie ispezioni siamo giunti a conclusione sia il miglior avamposto possibile in questo fronte.

24 aprile – Manteniamo la nostra postazione, nulla da segnalare.

01 maggio – Alle prime ore del mattino abbiamo notato movimenti sospetti nel settore nord, truppe nemiche sembrano muoversi al fronte.
Alcuni compagni sostengono siano popolazioni locali che compiono sporadici atti di sciacallaggio, ma io sono del parere opposto. Teniamo gli occhi aperti. Nel frattempo al nostro campo base tutto regolare, oggi ho perso due sigarette a scopone.

03 maggio – Ancora una volta il mio fiuto non ha mancato di stupirmi.
Al fronte opposto il nemico ha preso posizione la notte scorsa. Ieri è stata una giornata di tensione, sia noi che loro subivamo immobili lo scorrere del tempo quasi non curandoci di cosa facessero gli altri.

04 maggio – Continua la nostra missione di scrutamento delle linee nemiche. Ormai ho imparato a memoria i volti del mio nemico. Nei miei sogni la notte e nel mio mirino di giorno, un’ossessione continua. Sento il peso dei giorni sulle mie spalle, sudore copioso dalle mani. Tremo.

06 maggio – Piove ininterrottamente da due giorni, ma nessuno sembra intenzionato a lasciare il suo avamposto. Continuo a fissare il mio nemico negli occhi attraverso la canna del mio fucile, lui sembra ignorarmi.
La tensione nel mio gruppo ha raggiunto livelli d’allarme, credo che qualcuno possa fare qualche cazzata.

08 maggio – Mi ha guardato, il nemico mi ha guardato. Ho sentito i suoi occhi addosso.

12 maggio – Ad ora di pranzo la nostra sentinella ha notato movimenti sospetti nel settore nord: truppe in uniforme sconosciuta prendono posto vicino al nemico. Ho un pessimo presentimento, ci aspettano giorni duri. Questa guerra di trincea mi sta piano piano logorando corpo e anima.

13 maggio – Si sono baciati. Sì, il nemico ha già un fidanzato. Io ed i miei compagni prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso la biblioteca di Psicologia, forse lì avremo più fortuna.

“Poi con un po’ di impegno e di concentrazione metto in atto un’autocombustione, forse se brucio vivo alzerai la testa da quel libro! […]
Guerra di sguardi in biblioteca, e anche questa volta hai vinto tu.”

(a cura di Diego Pontarolo)