Serena Rossi
Sweet Blues

Un altro Natale spento, pensavo. Un altro venticinque dicembre di assenze in vetrina, sotto gli sguardi a intermittenza delle mie fedeli mancanze rattrappite. Non di malinconico umore, né d’attese investito. Semplicemente, spento. È così che mi sorpresero le parole di Nadia, quel giorno santo, profanato dalla mia apatia. Ed erano parole straripanti d’affetto, di gratitudine […]