Tutto ti disturba

Tutto ti disturba. La luce del tuo computer è blu. Il Qwerty è sparito dalla tua tastiera, eppure continui a navigare. Entri nel tuo profilo. Immetti la password, il tuo nome è un altro. Carichi le foto. Scarichi le foto. Consulti i messaggi, leggi le mail, prendi visione del mondo. Rispondi col tuo fake name, e socializzi con le novità. Oggi avrai da parlar di Young Signorino. Eppure non l’hai mai visto. Nemmeno lui, ma siete amici. Basta aggiungersi. E tu aggiungi al tuo gregge ogni sconosciuta pecora. La democrazia è salva. Ieri hanno nominato il governo votato online. Ma la gente manifesta su Youtube. Gli hacker hanno sconfitto le pagine dei siti fascisti. Mario ha riavuto il lavoro grazie ad un video condiviso. La tua ragazza è in gran forma su YouPorn, mentre il tuo cane passeggia facendosi selfie su Instagram. Ti pare tutto così sicuro. Hai anche appena comprato la tua nuova sedia Ikea su Amazon. Il tuo vicino ti video-chiama per sapere se hai della farina. Sta seguendo una ricetta della Clerici in TV. Poi spezza il cellulare al posto delle uova, anch’esse dimenticate di ordinare. Il citofono squilla e un fattorino ti porta la colazione. Non ti fidi di uscire anche se fuori splende il sole, come ti avvisa l’sms del meteo, mentre la tua tapparella rimane abbassata. L’orologio digitale segna le 12. Eppure tutto ti disturba. Allora ti mastichi il mouse invece delle unghie. Stalkeri qualcuno dal nervosismo e immetti il tuo nome su Google. E non ci sei, hai firmato per la privacy, nessuno sa chi sei. Strappi contratti dal computer, ma sono fogli digitali, rimangono in fronte allo schermo. Riassetti il computer, premi OFF, elimini file. Arriveranno anche a te. La luce è blu. Il Qwerty sparito. O forse ti hanno già trovato. Cambi le password, cambi nickname. Prendi visione del web. Tua madre ti manda un Whatsapp vocale ma non riconosci la sua voce registrata. Ti tappi la bocca con un microfono. Cerchi la tua casa con Maps. Sbagli il PIN della porta. Segui allora la strada dalla tua webcam. Spii la tua vita, tu dentro una stanza. La luce rimane blu. Tutto ti disturba, oggi tutto disturba.