Perseo

MMMMMMM…che piacevole sensazione. Avete presente un attacco di panico? Beh, vi dirò, questa sera ho capito che non è poi tanto diverso da uno scatto d’ira. In entrambi i casi non sei razionale, le emozioni si manifestano pure attraverso le tue azioni, non ci sono filtri, non esiste giudizio o diritto millenario che possa scalfirti. In entrambi i casi devi solo aspettare che facciano il loro corso per poi rimanere con rimorsi e autocommiserazione come quella volta quando ti sei scopato un cesso solo perché tirava. Nulla da fare, l’ira appartiene alla nostra natura più antica e profonda, quella che l’uomo civilizzato reprime, quella che ha permesso all’uomo primitivo di “divenire” uomo civilizzato.
TIC, TOC, TAC, TIC, TOC, TAC. Caro Rolex, stasera sei fortunato, non ti spacco solo perché la rabbia è già stata sfogata su quel traditore. Eh si, capite, viene sotto casa mia a dirmi che lui e quella stronza di mia moglie hanno una storia. Rido, rido, rido. Che cosa avrei dovuto fare?! Mi sono avvicinato rassicurandolo, non volevo che scappasse, e raggiunta una distanza minima ho afferrato la biro dalla tasca e come in un poliziesco da quattro soldi gliel’ho conficcata nella giugulare. Magnifico, il sangue arterioso zampillante mi glassava interamente la pelle, la quale, grazie al chiarore della Luna piena è diventata completamente nera. Nella mano sinistra tenevo la sua testa, issata a mo’ di trofeo per completare l’opera; Io come il Perseo eterno e perfetto di Benvenuto Cellini esposto alla Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria a Firenze. Non lo conoscete? Male, molto male.
Come il migliore dei teatranti stavo li nel mezzo del cortile a sentire il pubblico spaventato che urlava, urlava, urlava. Sono riuscito ad offrirgli uno spettacolo che non dimenticheranno mai, reale! Ammettetelo adorati vicini, quand’è stata l’ultima volta che avete visto un uomo nudo? Non siete disposti ad accettarmi perché io vi ho riportato lì nella caverna con l’uomo primitivo, insicuro e costretto a diventare iracondo pur di proteggere il suo futuro e la sua famiglia. Voi volete credere di sentirvi al sicuro nelle vostre mediocri abitazioni, con la routine di un lavoro e la vostra polizia, volete dimenticare il buio di quella caverna e vi atteggiate da esseri evoluti. Io invece vi dimostro che siamo ancora nell’oscurità, perciò siete spaventati ed allora urlate, urlate, urlate. La polizia si avvicina, che piacevole sensazione le sirene…MMMMMMM.