Giulia Dissegna
La Beau Maudit

Vivo, marcita, da un’avida lussuria straziata, dai suoi artigli, colore rosso -sangue di fiamme – rosseggianti che invitano all’Inferno. E tu, Maledizione!, che m’insemini d’insonnia, di pensieri maledetti e pretenziosi francesismi m’infliggi -gli occhi bruni indicibili torture; mi curi – mio demonio con acido e veleno.