Fuori controllo
Il letto del fiume non contiene più
e il suo ospite prova esasperato
ad esercitare attrito ma le articolazioni non bastano
crollan le pareti ed ogni definizione
cresce e si espande ha bisogno di più.
Fuori controllo
L’aria sbatte al muro le frasche con spinte
dalla violenza che avanza dal vento.
Il tronco si piega si piega si flette
poi si spezza: un’altra strada cancellata dalla storia.
Fuori controllo
cade roccia sfonda fango vola sabbia
riempiono e spostano ogni vuoto
e nulla attutisce i loro battiti gelati.
Fuori controllo
la fiamma scoppia le fibre strette
tutto ciò che incontra stupra assapora e annichilisce
e nessuno dei suoi ospiti conosce la ribellione.
Fuori controllo.
Gli intestini scossi dalle passioni non consumate,
le paure reiterate che invecchiano con noi.
Invecchia il pensiero e non rinfresca la coscienza,
che affronta la solita sfida camuffata da diversa avversità.
È la nostra natura,
la cosa che brucia
e non riusciamo a fermare.