Bube c’ha pisciato

Nosferatu coi boccoli sembrava la mia insegnante di lettere della prima media: “Allora, mi vuoi dire chi è stato oltre a te a fare tutto sto casino?”; la verità Alberto la Veritààààà; che caldo in questa classe sono appiccicaticcio dappertutto, ho fame anche, che balls; la veritàààà dilla Alberto la verità rende liberi (sì così vado a casa prima del tempo e mi prendo la solita riga di legnate); “noooo prof non me ne frega un c… io la verità non la dico”; “noooo io non firmo questo contratto”; ”noooo io non firmo il job stocazz act”; ”noooo io non mi riduco l’orario di lavoro”; “noooo io non denuncio un collega”; ”nooo io non accetto questo mutuo direttore di questa filiale di m.”; noooo io non lavoro per questi euro all’ora, nooo io non mi alleo con voi.
Bubeeeee muoviti con questi bancali o quella è la porta!
Ha ha ha: “Come mai ti chiamano Bube invece di Alberto?” – “Boh mistero della fede direttore”.
“E come mai qui è tutto bagnato?” – “per forza c’ho pisciato direttore”.
“Vai viaaaa”.
“La verità è dei giusti” pensava il Bube nel suo sacco a pelo sulla panchina del parco “io l’ho sempre detta ed eccomi qui”: “Ah che ben”, bevendo una birretta fregata al super, e sì la verità rende liberi diceva un tale, a proposito vieni giù che ti stacco la barba.