Futuro = ?

Futuro = Tempo limitato + raggiungimento obiettivo felicità + zero istruzioni + molte possibilità di fallimento

Il futuro è tutto il resto della vita da questo istante fino alla morte. E’ un periodo limitato e fuggente. Mentre sei qui a riflettere stai già consumando secondi, minuti, ore: si sta accorciando il futuro, diminuiscono le tue possibilità e tu sei ancora qui che perdi tempo. Che fai cazzo alzati e corri no? Quanto resta? ANSIA DA PRESTAZIONE.

Devi raggiungere la felicità, devi realizzarti, diventare un individuo unico in mezzo a tanti altri. O vuoi rischiare di rimanere una banale e mediocre nullità? Che cos’è per te la felicità? Quali sono i tuoi obiettivi nella vita? Domande che tormentano chiunque. C’è bisogno di autoanalisi. Fai un viaggio all’interno dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni. Cerca di capire chi sei e cosa vuoi. Fatti seguire da uno psicologo se da solo non ci riesci. INTROSPEZIONE.

E allora via con la scaletta dei traguardi da raggiungere. Famiglia, amore, figli, carriera, potere, soldi, agio: le più gettonate. Rubare ai ricchi per dare ai poveri, la pace nel mondo, la lotta alla povertà, al razzismo, al sessismo, all’inquinamento: per gli idealisti. C’è anche chi si accontenta di un bicchiere di vino con un panino. Queste persone sono probabilmente un po’ superficiali. Ma come, non sai ancora cosa vuoi dalla vita? Affrettati che il tempo scorre veloce e potresti perdere l’occasione di essere felice. ANGOSCIA.

Poi quando sarai vecchio e stanco e ripenserai alla tua vita sprecata: non ti vergognerai? Sarai un fallito. Un fallito in un letto di morte. Invece qui bisogna vincere! Dare il massimo! Correre, emergere, distinguersi. Il punto è che anche quando hai deciso quali obiettivi vuoi raggiungere poi bisogna far sacrifici, soffrire, stringere i denti e non è detto che basti. Ti sei fatto il culo per studiare? Forse qualcuno però ha anche le raccomandazioni giuste. Ti sei spaccato la schiena di lavoro? Forse ti lasciano a casa lo stesso. Sei carino, dolce e disponibile con la tua donna? Lei magari se la fa con quello più stronzo. Un tuo amico forse. Non sei simpatico e non piaci a nessuno? Non puoi farci un cazzo! FRUSTRAZIONE.

E poi bisogna far sempre i conti con i pregiudizi, senti sempre il loro fiato sul tuo collo. Cosa pensano di te le persone? Se sei una ragazza bella allora sei cretina, se sei brutta sei solo un’ amica. Se la dai sei troia, se non lo fai te la tiri. Se sei gay ti prendono in giro, se sei etero e non rimorchi ti dicono che sei gay. Se non hai un pezzo di carta in mano sei un ignorante. Se sei un operaio non vali nulla, se sei uno studente non vali nulla. Sei accondiscendente e lui ti tratta da zerbino, sei intransigente e lui si fotte lo zerbino. Vuoi diventare un artista di strada e tuo padre si aspetta che tu prenda le redini della sua grande azienda. Tuo padre è un artista di strada e spera che tu diriga una grande azienda. Tua madre vorrebbe nipotini. PRESSIONE.

Si sa solo che la felicità è obbligatoria, è l’ambizione principale di tutti, solo un pazzo potrebbe non desiderarla! Ti inculcano il concetto sin da piccolo. Se sei felice tu lo sai batti le mani. Ma non esiste un manuale di istruzioni per essere felici, non te lo fornisce l’ IKEA, anche se te la promette la felicità, se compri! Pubblicità lusinghiere, i politici, l’amore, la religione, la chirurgia plastica, lo shopping, la macchina, la scuola, un film, tua madre, i soldi, un amico, il cane, una bella giornata, l’eccitazione. Tutti ti deluderanno prima o poi. Apatia, passività, inerzia, indifferenza. Divano, Grande Fratello, il Milan. Spritz, Dolce & Gabbana, Audi. IMMOBILITA’.

(di Gaia Sartore)