Vorrei aprire questo mio intervento innanzitutto spezzando una lancia a favore dei maschi che utilizzano il burro cacao. Perfetto, è inverno e fa un sacco figo eseguire qualche flip qua e là sulle piste da snowboard come non ci fosse un domani, ma alla cura delle labbra chi ci pensa? Il vero macho sa sempre quando è l’ora di una bella incerata alla bocca! Abbasso le labbra screpolate, viva i baci alla francese.
Ma veniamo a cose serie, c’è da parlare del futuro. Il futuro è una cosa seria ragazzi, non scherziamoci sopra. Un paio di giorni fa mi chiama ‘sto tizio dal “Kinsey Institute for Research in Sex, Gender and Reproduction” dicendomi che le loro previsioni ipotizzano la completa efficienza delle pratiche di fecondazione assistita entro il 2084.
“Nel giro di una settantina d’anni noi uomini saremo completamente inutili”. Seguono svariati minuti struggenti. “Ma ci sarà pur bisogno di un seme!”, lo interrogo io. “Ibernazione degli spermatozoi, signore. Ne avremo le scorte piene, di qui a settant’anni.”. Seguono svariati minuti di crogiolo: potrei essere il padre di un’immensa schiera di marmocchi! La beatitudine, però, in breve lascia spazio alla malinconia; che ne sarà dell’amore? Che ne sarà di noi romanticoni?
Scendo in strada, la cerco, la trovo, la vedo, è bellissima; la fermo: “Dimmi che mi ami!”, le urlo in lacrime. “Ma chi cazzo sei?”, mi da uno schiaffo e scappa. Appunto sul taccuino: rivedere metodo di abbordaggio.
Quella schifosa di una notizia continua però a rimbalzarmi in testa. Niente sesso nel futuro. Niente sesso nel futuro. Niente sesso nel futuro!
Avevo bisogno di un po’ di tempo con me stesso, e quindi eccomi qui in questa sperduta landa della Nuova Guinea dalla quale vi scrivo. Non è codardia la mia, capitemi. Ho bisogno di riflettere un po’ sulla mia esistenza, ho alcuni punti da chiarire. Non so se e quando tornerò, voi nel frattempo vegliate e state pronti, mi raccomando. Giusto perché San Valentino si avvicina, infine, voglio regalarvi una delle mie personali 100 regole d’oro; spero sarà di vostro gradimento.
Ciao a tutti, e buon 2084!

Regola #54. San Valentino: non fiori, ma opere di bene.

a cura di Diego Pontarolo