Quello che le mamme non dicono

Non sto dicendo che dovrebbero consegnare un manuale d’istruzioni per “una buona sopravvivenza” a tutte le ragazze che decidono di andare a vivere per conto proprio, ma una semplice copia del “quaderno delle disillusioni”, credo invece di sì.

Che cos’è il quaderno delle disillusioni? Non è altro che un sacro taccuino nel quale sono riportate tutte quelle faccende – pratiche e non – che una volta uscite di casa, inspiegabilmente, non risulteranno più semplici come prima.

Mi spiego meglio; che lo vogliamo o no, esiste un intero universo di segreti delle nostre madri che noi figlie, in questa vita e in nessun’altra, potremo mai sperare di arrivare a scoprire. Quello che le mamme non dicono – e che noi non sapremo mai, se non imparandole per caso attraverso violenti traumi – è che non saremo mai in grado di emularle o anche solo avvicinarci ai successi raggiunti all’interno del loro regno domestico.

Si esce di casa convinte di scappare da una tetra prigione fatta di obblighi e doveri – pulisci la camera, apparecchia la tavola, stira le tovaglie – felici di poter prender in mano, per la prima volta, le redini di una casa propria. “Finalmente!” gridiamo noi, “E adesso son solo c… vostri!” risponderebbero loro, se solo non fossero le regine incontrastate delle buone maniere quando c’è da pregustarsi un diabolico “ve l’avevamo detto”.

Ecco perché dovrebbero stilare un elenco di tutte quelle cose che MAI e poi MAI riusciremo a fare meglio di loro.

Per questo motivo, oggi, memore degli errori fatti, vittima di calcoli sbagliati e segnata da gelidi quanto insopportabili “Adesso arrangiati”, riporto una breve lista di quelli che sono solo ALCUNI di quei piccoli dettagli casalinghi che, una volta usciti dallo “scontato”, ci rendono la vita nella nuova casa, un continuo balletto di “Ma la mamma, come faceva?”

  1.  Gli asciugamani non profumeranno mai.
  2.  Le lenzuola saranno carta vetrata.
  3.  Nessuna ricetta riuscirà al primo colpo – ma nemmeno al decimo.
  4.  Se ci ammaliamo, la casa verrà inghiottita nel buco nero del disordine.
  5.  Se stiamo fuori per il week end, il bagno verrà invaso dal calcare.
  6.  Non è il forno che brucia le torte, siamo noi che non le sappiamo fare.
  7.  Tutte le piante moriranno.
  8.  Non avremo più tempo per niente.
  9.  Spesa di 50 euro, carrello vuoto.
  10.  Nessun abbonamento gratis a qualunque rivista.

E dulcis in fundo, quando saremo noi a telefonare a nostra madre per chiedere aiuto, lei avrà il cellulare in silenzioso.

D’altronde, lei ce l’aveva detto.