#38 – Mamma

Le cose importanti

Hai passato l’intero giorno di riposo ad abbrutirti davanti al computer. Cerchi di scrivere qualcosa di buono per il romanzo, non hai parlato con nessuno. La webcam incorporata nello schermo ti ha vista divorare un pacchetto intero di patatine alla paprika. Una briciola si è infilata nella fessura tra la G e la H. Hai […]

La buccia delle pesche

Io ogni volta che penso al mare penso sempre a quando i miei mi portavano al mare da piccolo e mamma restava sotto l’ombrellone durante l’ora di pranzo mentre io accompagnavo papà in un’edicola davanti al mare dove comprava i cruciverba, che a lui è sempre piaciuto fare i cruciverba, sta lì ore ed ore […]

Madre snaturata

E’ un peccato che il primo momento di vita non si riesca mai a ricordare. Me lo racconta spesso mia mamma. Del nostro primo incontro le è rimasta impressa nella memoria la mia faccia incazzata che la guardava con aria accusatoria. Non sono mai stata una bambina semplice e questo ha messo il suo nuovo […]

Il segreto di Clitennestra

L’odore di erba stava lentamente invadendo la camera: «merda» pensa Nora sporgendosi fuori dalla finestra aperta il più possibile, guardando le macchine sfrecciare veloci e disordinate nel buio sotto di lei. «Nora, cos’è quest’odore?», la voce di sua madre oltre la porta è chiara e forte. «Cazzo stavolta è finita, mi ha sgamata in pieno» […]

Mille e nessuna morte

Quindi il tizio poteva diventare un Ed Gein, ma sarà il capitalismo a salvarci? Oppure il controllo delle nascite va applicato con rigore staliniano al di sopra di una certa fascia di reddito, e pure in tal caso saremmo salvi, dico io e tutti quelli a cui voglio bene (perciò grazie mamme)? Che è poi […]

Lievito madre

Signora, cerca qualcosa in particolare? – Lievito, stavo impastando una ciambella, due uova, burro fuso, mezza bianca e mezza al cacao, setaccio la farina con lo zucchero e mi accorgo di non avere lievito. – Là, secondo scaffale, vicino alla bacca di vaniglia. – Disidratato in granuli, panetto di lievito di birra, ma non tenete […]

Alma mater

Il vento si insinuava tra le sbarre di ferro battuto che, intrecciandosi, componevano il cancello del cimitero. L’aria s’era fatta più fresca nel fine settimana ed io, divorata dai miei soliti, lancinanti dubbi morali, avevo deciso di far visita a quel mucchio di cenere e polvere che mi ostinavo ancora a chiamare “genitori”, benché ne […]

La madre della sposa

Mia madre mi sorride, mentre attraverso la navata della chiesa sostenuta dal braccio di mio padre. Mia madre mi sorride, ancora incredula che sua figlia, la sua bimba, stia camminando verso quello che tra pochi istanti diventerà suo marito. Sto procedendo piano, a passi piccoli: te lo insegnano in atelier, quando acquisti il vestito da […]

Madre Terra

«Madre, mi hai fatto violenza.» «Cosa intendi, figlio?» «Mi hai fatto violenza, sin dal giorno in cui sono nato. Sai bene di cosa parlo.» «Come potrei sapere qualcosa che non so?» «Lo sai e basta, fidati di me.» «Figlio, tu straparli, come ogni infante non ancora giunto a maturità. Ti credevo un uomo, a quest’ora, […]

Di’ qualcosa, mamma

Quei ponti fatti di corda, che si stendono tra due rilievi e ti sospendono tra un crepaccio verde, li aveva visti solo nei film. Non che fosse andato troppo lontano a cercarli. Anzi, non li aveva proprio cercati. A quell’età, ancora, le cose ti capitano davanti e le inserisci in un serbatoio di conoscenze e […]

Lacrime nere in ascensore

Nell’ascensore c’è una targhetta che dice “PORTATA MASSIMA 4 PERSONE” ma io penso che se salisse il signor Frazzetta del sesto piano ci sarebbe posto solo per lui e per il suo cane. Quel giorno ho solo otto anni e mia mamma è in piedi vicino a me, nell’ascensore con la targhetta e l’odore di […]

Ciò che non è

Non è un corpo, né un’ anima, né un’ idea. Quando la cerchiamo possiamo ascoltarla nel suono di una voce intima, nella danza del pulviscolo che taglia come una lama la luce della stanza, o in una pianta isolata sulla cima di una collina mentre ci invita ad appoggiarci a lei, a chiudere gli occhi […]

Amitriptilina

Guardavo la scatola e leggevo nella mia testa “Laroxyl, 40 mg/ml gocce orali soluzione, amitriptilina. Laroxyl, 40 mg/ml gocce orali soluzione, amitriptilina. Laroxyl…”. Leggere, stringere la scatola e ripetere. Era il mio modo per mantenere la calma. Avevo ancora mal di testa e l’odore salato delle lacrime. Sentivo gli occhi umidi. Non riuscivo a controllare […]

Gli occhi chiusi, ma solo per un attimo

Quando mia madre chiude per un attimo gli occhi, mentre parla, proprio fra la fine di una certa frase e l’inizio di un’altra, allora vuol dire che la cosa sta iniziando a farsi seria. È come un tic nervoso che la accompagna da sempre. Quando aveva chiuso gli occhi quel giorno avevo sentito un brivido […]

Buon Natale

Di solito era lei a svegliarlo. Prima accendeva la luce sul comodino, poi con calma si avvicinava al suo letto, apriva le persiane della finestra che dava sul cortile e gli dava un bacio sulla fronte, lasciandogli un segno umido che lui strofinava via con il palmo della mano. Quest’anno era diverso, c’era silenzio nella […]

Mater

Senti acqua gorgogliare nella pancia. È lei che ti chiama per la prima volta. Usa un richiamo primitivo, carnale: diventi nido, ricettacolo, tana profumata per il tuo grumo pluricellulare. Canti per lei, ti nutri per lei. Ti ringrazia con battiti di un cuore da colibrì, tant’è incalzante. È una sirena, nuota nella tua sacca placentare, […]

Quello che le mamme non dicono

Non sto dicendo che dovrebbero consegnare un manuale d’istruzioni per “una buona sopravvivenza” a tutte le ragazze che decidono di andare a vivere per conto proprio, ma una semplice copia del “quaderno delle disillusioni”, credo invece di sì. Che cos’è il quaderno delle disillusioni? Non è altro che un sacro taccuino nel quale sono riportate […]

Cintamani

L’immagine è fissa tra riflessi geometrici di minute onde che frammentano il liquido salato, denso e incorporeo.C’è una roccia affacciata sul mare in primo piano da cui sporge una pianta. Le foglie paiono dischi concavi poggiati, come unghie di mignoli, a steli coriacei e flessibili. Giornata di vento. Il sole si confronta con la superficie […]

Palermo, 1988

Ho una foto di me al mondo da pochi mesi che mi dà gioia. Al centro ci sono io a pancia in su nella cesta bianca dai bordi rossi del passeggino che sta a terra sulla moquette scura. Il viso tondo e le manine si stagliano nel biancore della tutina. Carta da parati chiara sullo […]

Der Daumenlutscher

«Ahia!» Luise stessa si sorprese per la velocità e la precisione del colpo. Il mestolo di legno era volato verso la mano del bambino come se fosse dotato di vita propria, centrando in pieno il dorso in uno schiocco sonoro. Non aveva nemmeno avuto bisogno di girare la testa. «Quante volte devo ripeterti di piantarla? […]

Altri sogni (a mia madre)

benedici la mia casa con gli strofinacci di un colore solo con la pastiera ai fiori d’arancio coi sottopentola e il tagliere e mi gioco la testa che anche stanotte hai sognato la tua morte ma lo sai che si sa che allunga la vita non ti devi agitare se in altri sogni vedi ancora […]

Il sole che non c’è

“Mi piace guardare il sole quando non c’è”. “Come fai a vedere il sole se non c’è?” mi chiese Mirella. Scossi le spalle e continuai a guardare il cielo, il sole era là, lo sapevo. Era una di quelle giornate in cui la luce statica rende tutto più opaco. Quell’aria mi fece venire in mente […]

Lori

Anna ogni volta che torna a casa respira. Non si toglie le scarpe, né si mette la tuta, corre solo a sdraiarsi sul letto. Il viaggio in treno del venerdì porta con sé tutta la stanchezza della settimana, assieme alle chiacchiere di ogni studente che pendola, le coppie che partono e qualche turista inglese, poco […]

Una, nessuna e centomila

Mi tiene la mano e mi accompagna a scuola, mi lascia tra le solite mille raccomandazioni e con la merenda in un sacchetto. Mi dice che non posso stare fuori fino a tardi come vorrei, si preoccupa, si arrabbia. Quanto vorrei che non fosse così assillante e mi lasciasse più libertà. Mi guarda sorridente mentre […]

Carmen

Mi aprì in vestaglia sebbene fosse tarda mattinata. Ero stata via solo una settimana, ma la sua chioma appariva già abbondantemente alleggerita. Il sorriso timidamente gioioso, come a volermi rassicurare che tutto stesse andando benissimo. Sullo sfondo bianco di luce, mio padre sistemava dei documenti ed io le dissi, seria e perplessa: «Ma stanno già […]

Tanta beltade non si può ch’esprimere con volto d’una madre

l colore che esprime la madre è l’azzurro, più d’ogni altro. Un azzurro ch’è polvere di lapislazzuli, terso delle prime stelle che s’intravedono, nel cielo dove il sole si è appena posato. L’essenza della maternità, la maestà del dolore e il desiderio amorevole, ch’accomuna ogni donna che abbia sia o desideri essere madre, viene catturata […]

Where the hell is Hayfork

Ne aveva previste di cose, ma i solchi sul muro, quelli proprio no. Staccandosi, la pallina di patafix aveva portato con sé non solo un pezzetto di carta, ma anche qualche frammento di intonaco, rendendosi inutilizzabile. È che all’inizio quel rettangolo – sarà stato un metro quadrato? Di meno? – le era sembrato perfetto per […]