Amelia Moro
Tutta mia (la città)

Potevo ancora tornare indietro. Ma poi la porta si spalancò e apparve Anastasia. Fine, fregato già al momento delle presentazioni. Mi illustrava la casa e una serie di informazioni inutili e prosaiche e io intanto pensavo ai suoi occhi scuri ed enormi, a quella voce cinguettante che rendeva cangiante e luminosa ogni parola. Già la […]