Enrico Marigonda
Nevermind

Nancy si svegliò di soprassalto, con i capelli stinti appiccicati al braccio. Si guardò intorno e, riconoscendo casa, tirò un sospiro di sollievo. Testapesanteboccamarasecchezzadoloreovunque. Vestita solo di slip e t-shirt strappata, s’alzò dal divano e barcollò sino al mobiletto in linoleum su cui appoggiava la televisione. In mezzo ad un mucchio di cianfrusaglie accumulate nel […]

Brusii

quando arrivano arrivano cosa le birre cazzo arrivano arrivano e le sigarette sono quasi finite dopo mando mamma mandala subito sta sigaretta la vuoi o no dammi anche l’accendino vuoi che te la fumo una birra ci starebbe troppo allora la mando a prenderle mandala che è meglio mamma vieni cazzo dimmi vai a prendere […]

Supereroica

Non è facile essere me, capisci? Il vento, il buio, la pioggia dentro gli stivali e il gelo che ti penetra le ossa, mentre attendo. Nel buio. Aspetto ogni notte, da vent’anni, che qualcosa accada. Aspetto perché il mondo che ci circonda è marcio nel midollo, perché senza di me non ci sarebbe nulla se […]