Francesca Vanin
Tra Le Pagine

Tra le varie cattive abitudini di L., ce n’era una più irritante delle altre: quando si sedeva a tavola, che fosse a casa propria, di amici o in luogo pubblico, si toglieva le scarpe. Le toglieva sempre allo stesso modo: sfilava la sinistra con l’aiuto dell’altro piede, rivelando calzini inappropriati, in genere spaiati o per […]

V(ELLUTO)|V(OMITO)

Le luci del traffico e quelle dei lampioni attraversavano il vetro delle finestre dell’appartamento del secondo piano di una palazzina qualsiasi in calcestruzzo. All’interno ci abitava J., una persona qualunque, una di quelle delle quali non si ricorda niente, a parte di non ricordarle affatto. Sulle lenti dei suoi occhiali si rifletteva la riga tratteggiata […]