Mauro Pigozzo
Il tatuatore

Ogni tanto appariva all’Osteria senz’Oste, a Valdobbiadene. Diceva che le bollicine del Prosecco gli donavano armonia e magia, e che aveva bisogno di respirare quell’aria per poter vivere. E così giungeva: odorava il vino, beveva i paesaggi e stappava visioni. Lo chiamavano il Tatuatore, perché gli era in dote la virtù di versare il giusto […]